
Invidio tutti coloro che s’accontentano d’avere un buon lavoro, comprare casa e metter su famiglia. Io non ci riesco.
Posted in pensieri, Varie, tagged 10, amor proprio, anima, buoni propositi, cambiare, casa, comune, essere liberi, famiglia, family, free, Freedom, gente, giovani, imparare, inglese, introversione, introverso, lavoro, libertà, menefreghismo, moglie, morire, morire dentro, morte, odio, per, prigione, prigione per l'anima, prigionia, rabbit, ragazza, realizzazione, riuscire, sapere cosa si vuole, schemi, scoprire, senilità, sentirsi liberi, società, uscire, uscire dagli schemi, viaggiare, vita, vivere e morire giovani, voglia, white, X, xoxo on lunedì 4 Maggio 2009| 9 Comments »
Posted in Varie, tagged acqua, bagno, dei, deuspico, garda, impresa, rabbit, white on domenica 20 aprile 2008| 1 Comment »
Non sentite una nuova aria? Non so, qualcosa di epico. Oggi ha avuto luogo qualcosa di sensazionale e molti di voi ancora non ne sono al corrente. Qualcosa che ha permesso a me e a white-rabbit di distaccarci dal suolo fluttuando così a metà tra la terra ed il cielo.
Sto parlando della sfida che ci siamo posti cioè: il primo bagno della stagione nel lago di Garda.
Ebbene sì, avete letto bene! Devo ammetterlo, dopo più di una settimana di piogge, la temperatura dell’aria che non superava i 22° e quella dell’acqua che non sarà stata superiore ai 9°, qualche titubanza l’avevamo. Passo dopo passo però, la nostra consapevolezza accresceva, la nostra determinazione si affermava e l’aria della sfida si faceva sempre più vivida sotto la nostra pelle.
Non dimeticherò mai i primi spruzzi d’acqua sulla mia pelle, i piedi sullo scoglio che venivano attanagliati da una gelida morsa ed il sole spesso rubatoci da alcune nuvole.
Lo stupore della gente era notevole dopo i primi passi nell’acqua gelida. Lo stupore si fece sempre più forte dopo aver visto i primi tuffi, sino a diventare dissenso, ed infine invidia per l’audacia dimostrata.
Notevole infatti deve essere il coraggio di tuffarsi dopo aver sentito molto del proprio calore disperdersi nell’acqua solo per pochi passi. No, non era incoscienza (almeno credo), ma solo una più elevata percezione della realtà. Si, in quel momento abbiamo elevato i nostri spiriti fin’oltre il cielo arrivando quasi al pari degli Dei.
La limpidezza dell’acqua era ammaliante e gli scintillii del sole sulle sue increspature ci invitavano a tuffarci, invito che abbiamo accettato per ben tre volte. Sono stati inviti duri da accettare, infatti, ogni volta che uscivamo le forze venivano sempre meno e riuscivamo a bilanciare questa mancanza solo con almeno dieci minuti di riposo e diversi pezzi di cioccolata. Ma lo scorrere veloce dell’acqua lungo il corpo durante i tuffi e le nuotate, le faticose bracciate e le fredde immersioni sott’acqua hanno ripagato abbondantemente questo sforzo.
Alla fine della giornata, finito il terzo bagno, tutte le persone al nostro cospetto si inchinavano a terra come forma di devozione assoluta. Le persone più devote arrivarono a stendersi per terra per farsi calpestare da noi. In fine, arrivati all’auto, ci siamo diretti verso casa per goderci un po’ di meritato riposo.
N.B. tutte le parole/frasi in corsivo sono spudoratamente inventate (nel caso non si fosse capito).
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