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Posts Tagged ‘scandalo’

Tutto cominciò parecchi anni fa, quando un certo Gutenberg inventò la stampa.

Con l’evolversi dei tempi, lo stampaggio della carta si diffuse e raffinò sempre di più. Industrializzando questo processo si abbatterono i costi così che tutti, anche quelli che non avevano nulla da dire, potessero stampare.

Questa diffusa e fastidiosa abitudine fortunatamente era circoscritta in poche sale d’aspetto come nel mondo della messa in piega.

Nell’evoluzione di questi ultimi lustri, la voglia di farsi i fatti degli altri si è adattata ai nuovi mezzi a disposizione come internet e la tv. In particolar modo volevo soffermarmi sulla nota trasmissione televisiva che ha spopolato in questi ultimi mesi: Grande Fratello.

Una trasmissione d’intrattenimento puro che, con niente, riesce a far ascolti record. Dico con niente perchè non porta nulla di più che qualche storiella (più o meno inventata) di una manciata di persone. Ormai è come un virus: riesce ad attrarre a se persone d’ogni età.

Ho come l’impressione che si sia, in qualche modo, smarrito il “vecchio sentiero”. Ora quando non si sa cosa fare (così almeno si dice) si guarda il Gf, una volta non si pretendeva nulla al di sotto di una pippa.

Per questo non trovo giusto che le nuove generazioni non possano avere un futuro sereno come quello dei loro genitori. Quindi chiedo ufficialmente aiuto al nostro ministro delle pari opportunità .

Ministro Carfagna, con consulente, in seduta parlamentare

Per un’Italia dove non ci sia più disparità tra l’infanzia passata e futura.

P.s. Spero che la foto possa aiutare qualcuno fino a quando non verrà posto un rimedio permanente 🙂

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Probabilmente qualcuno di voi ha già sentito parlare del referendum elettorale nella terza domenica di votazioni consecutiva, ma data la scandalosa decisione che è stata presa per la data, non potevo non fare eco a questa notizia.

Sono due le date possibili in cui poter votare questo referendum il 7 giugno e il 14 giugno. L’obbiettivo del referendum è cambiare l’attuale legge elettorale figlia di un padre privo di ogni remora nel chiamarla con il suo vero nome.

Come oramai sanno tutti, viviamo in un periodo storico economicamente instabile. Sperperare non è mai una buona cosa, specialmente se i soldi non sono tuoi. Farlo in momenti come questi fa affiorare un’incoscienza profonda e una mancanza di rispetto nei confronti di tutte quelle persone che, con le loro ore di lavoro rubate alla vita privata, portano avanti la speranza di poter migliorare le proprie sorti.

Il 7 giugno, come ormai si sà, ci saranno le elezioni europee ed amministrative. Una mente con un senso logico ingloberebbe in questa data anche il referendum elettorale, ma a quanto pare non abbiamo molti cervelli al governo con questo tipo di idea. Infatti, le votazioni per il referendum verranno fatte il 14 giugno.

Alcuni economisti hanno scritto un articolo su Lavoce, nel quale fanno una stima di quanto ci verrà a costare la scelta di far votare il referendum il 14 giugno invece che il 7.

Quattrocento milioni di euro, ecco quanto costerà, forse in lettere non rende bene: 400.000.000€ !!

Tutto questo, almeno è quello che mormorano i mal pensanti, per stancare la gente a forza di elezioni ed impedire così il raggiungimento del quorum necessario per convalidare il risultato del referendum (a volte pensando male ci si azzecca però).

Si parla tanto di sicurezza, si vanno persino a raccogliere gli spiccioli ai morti (mi riferisco ai conti dormienti), ma non si riesce a vedere che con sole due decisioni derivanti dalla disonestà dei reggenti (il cambio del sistema di voto alla camera prima, e lo slittamento della votazione del referendum ora) ci sono già costati 800.000.000€, quasi un miliardo di euro! Con una cifra simile la polizia locale non dovrebbe centillinare la benziana nei serbatoi delle auto e la sanità potrebbe rinarsi lei stessa.

Su questo sito avrete la possibilità di ascoltare la conferenza stampa del comitato referendum elettorale che, se anche può risultare un po’ lunga, vi consiglio di ascoltare.



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