Ebbene sì, oggi è stato l’ultimo giorno di lavoro con la mia ormai ex-ditta. Devo ammettere che è stato veramente duro riuscire a far passare il mese di preavviso, c’erano giorni che non avevano intenzione di passare, altri in cui mi sarei volentieri sventrato ed estirpato le interiora.
Ora che è tutto passato (mi sembra quasi strano dirlo), posso guardare avanti e vedere cosa c’è da “prendersi” nel mondo.
Sono ormai pronto per una nuova alba con la quale potrò veder brillare tutto d’una luce abbagliante in grado di ammaliarmi e portarmi veso nuove esperienze.
È appena passato il 2 giugno, festa della repubblica italiana. Un paese per il quale i nostri nonni, zii e genitori hanno combattuto, lavorato e dato la vita.
In questi giorni il parlamento italiano sta portando la ratifica per il trattato di Lisbona. Se vi doveste chiedere cosa sia questo trattato, sappiate che non è altro che un surrogato del vecchio tentativo di carta costituzionale europea.
Non so perchè, ma del trattato di Lisbona i tg non ne parlano molto approfonditamente (per non dire che non ne parlano affatto).
Comunque sia, il trattato di Lisbona è un accordo tra le varie nazioni europee delle quali, sedici l’hanno già ratificato. Le leggi europee sono al disopra di qualsiasi legge nazionale, dovesse trattarsi anche della stessa costituzione. In questo modo si va ad unificare il gruppo, rendendo la massa omogenea, appiattendo così le diversità dei singoli stati.
Il trattato di Lisbona entrerà in vigore il 1°gennaio 2009 (fatta eccezione se qualche stato membro dovesse essere in ritardo nella consegna della sua ratifica), quindi, mi prendo questo lasso di tempo per dire addio all’Italia, è sopravvissuta per più di sessant’anni ed ora è destinata a diventare uno stato (quasi) sovrano spodestato dai suoi stessi rappresentanti.
Domani 12/06/08, gli irlandesi andranno a votare il referendum pro o contro il trattato. Dai sondaggi che sono stati pubblicati i “si” (quelli favorevoli al trattato) sono la maggioranza, anche se i “no” nell’ultimo lasso di tempo sono riusciti a rimontare qualche punto.
In Italia un referendum per l’accettazione di questi accordi (una lista lunga più di 340pagine) non lo si potrebbe neanche fare, visto che la nostra costituzione dice “Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.” (art.75).
Ma aggiungo io: sarebbe anche inutile, visto che i 3/4 della popolazione non sa neppure cos’è.
Inoltre per coloro che conoscono la teoria del “nuovo ordine mondiale”, questa notizia credo gli suoni alla testa come un bel campanello d’allarme. Oggi l’unificazione tra gli stati nei continenti, domani quella del mondo, “un governo, una banca, un esercito”.
Vi racconto questa storiella narrante un fatto accadutomi in quel di oggi pomeriggio in un centro commerciale.
Dopo aver girato i classici negozi che un geek può girare in un centro commerciale e dopo aver acquistato un paio di cazzatine tecnologiche, mouse e penna leggi schedine, mi accingo ad entrare in una libreria in cerca di qualche libro che potesse attrarre la mia attenzione – in realtà stavo cercando qualcosa di Nietzsche Friedrich e più precisamente “Cosí parlò Zarathustra” che al suo interno contiene la presentazione del superuomo – non sono ancora alla fine della prima corsia quando una persona sulla cinquantina mi chiede se gentilmente potevo prendergli un libro perchè questo stava su uno scaffale troppo alto e la sua mano non poteva raggiungerlo – in effetti non era della mano la colpa ma del corpo a cui essa era attaccatta che era, diciamo, più basso della media – indicandomi il libro con un dito mi prodigo per afferrarlo quando noto che esso tratta di windows vista, al che mi fermo e gli dico: “non è che mi vada molto a genio prendere quel libro”, il signore sorride mentre io afferro il libro e mi dice:”Usi ancora windows xp?” io sorrido e dico:”no, sinceramente prodotti microsoft non ne uso, uso linux“. Lui mi dice che ha sempre usato xp e che ora comprando un computer nuovo si è trovato sopra windows vista e gli tocca usare quello. Poi mi chiede se linux funziona bene, ovviamente gli dico di si e gli consiglio di scaricarsi un live cd per provarlo senza dover formattare il pc, lui sembra afferrato sulla cosa e dice:”al massimo lo installo, intanto di spazio ne ho, gli creo una partizione” io annuisco e proseguo il mio viaggio all’interno della libreria, contento di aver fatto acquistare un futuro nuovo utente a Gnu / Linux, speriamo bene! 🙂
P.S. Smettete di vendere pc con Sistemi Operativi già installati, non vedete che mettete in crisi la gente!
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