Mai fatto caso ai suggerimenti delle ricerche di google?
hehehe se questi sono i termini più ricercati siam messi bene!
Posted in attualità, tagged Audio, belen, cercare, corona, giusy ferreri, google, grande fratello, grande Puyol, hard, italia, Lassie, mediaset, ricerhe, sapere, suggerimenti, verginità, video, youtube on giovedì 8 luglio 2010| 1 Comment »
Mai fatto caso ai suggerimenti delle ricerche di google?
hehehe se questi sono i termini più ricercati siam messi bene!
Posted in attualità, Media, politica, tagged basta apparire, berlusconi, censura, cinema, editto bulgaro, etica, fascismo, gente, inerzia, Media, mediaset, rai, regime, verona, vicenza, Videocracy on giovedì 10 settembre 2009| 1 Comment »
All’orecchio di qualcuno sarà sicuramente giunta la notizia della censura del trailer del film Videocracy, prima dall’ente pubblico televisivo RAI e poi da quello commerciale Mediaset.
Ora, non so voi, ma l’ultima volta che ho sentito o visto qualcosa di eclatante riguardante la censura era durante il periodo fascista del… an no, è vero! C’era anche nel 2002!
Capita spesso, parlando di queste cose (la censura operata da enti statali e non), che qualcuno sbuffi dichiarando che non è poi una tragedia o dipingendo il fatto come una strumentalizzazione politica. Un po’ come dire ad un affamato che la sua non è fame, ma solamente una sua impressione dovuta alle cattive frequentazioni che fa in vita.
Fatto sta che: di qualsiasi fede tu ti voglia ricoprire, non puoi permettere che qualcuno possa impedirti di scegliere cosa tu possa o non possa guardare. Dovrebbe stare alla coscienza di ognuno decidere cosa si debba o meno sapere.
Per contrastare qualsiasi cosa contraria ad uno sviluppo “sano” del nostro sapere si ha il dovere di contestare e manifestare più o meno indirettamente il nostro dissenso.
Riportando l’esempio fatto da un’esponente della banca etica: si può benissimo (e qui seguitemi bene) dissentire mostrando consensi a favore dell’opera/idea censurata.
Censurando Videocracy, questo ha subito una mutazione. Infatti, ora, non è più un film, ma una leva che può essere utilizzata contro la censura. A prescindere i gusti sui vari tipi di film o sulle varie idee politiche, non dareste più un segnale ad un partito politico, ma all’intera classe politica ed anche a noi stessi, e cioè che non ci nascondiamo così facilmente al primo tuono.
In tutta Verona e provincia non c’era un cinema che trasmetteva la pellicola incriminata, e questo un po’ mi ha colpito. Per questo motivo, martedì scorso, ci siamo preparati e ce lo siamo andati a vedere nella città di Vicenza.
La sala era abbastanza vuota, al massimo ci saranno state una quindicina di persone. Dopo quasi un’ora e mezza di proiezione ci siamo fatti un giretto per il centro e degustati una frittella con Nutella.
Un piccolo gesto, qualche persona in più che muove la statistica degli incassi.
Basta davvero Apparire!..?
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