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Posts Tagged ‘macchina’

cervelloProvate ad immaginare un mondo civile, dove nessuno cerca di far torto a nessuno..eh sì, bello vero?

Bene, sapete per certo che una cosa del genere non esiste ai giorni nostri, ma almeno ci si aspetta che un minimo di dignità una persona la voglia conservare.

Capita sia nella vita privata che in ambito lavorativo di incontrare persone non propriamente simpatiche, la cosa peggiore però è quando non le incontri; perchè sai che sono nascosti nell’ombra come dei viscidi rotolini di merda.

I viscidi si muovono con due logiche ben distinte: la prima in genere è un’azione capibile, ma comunque inacettabile; la seconda invece è un’azione non capibile e comunque inaccettabile.

Per fare un paio di esempi:

Una persona può muoversi facendo un qualche genere di torto ad un’altra persona per un qualche beneficio diretto o indiretto. Un’azione del genere infatti è capibile agli occhi della gente, ma rimane comunque inaccettabile.

Diversamente, un’altra persona può muoversi facendo un qualche torto ad un’altra persona pur non ottenendo nessun tipo di beneficio ne diretto ne indiretto. Un’azione simile è inconcepibile nella mente di una persona adulta a meno che priva di raziocinio.

Ed ora la domandona finale:

Cosa mai ti passava per la mente, BRUTTA TESTA DI CAZZO, quando con le tue lerce manine ti sei messo a svitare l’antenna sul tettuccio della mia macchina?

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inseparabili

Eh si cari miei, ahimè, ieri avete brillato per l’ultima volta. Siete stati dei compagni inseparabili, mi avete illuminato la via nei momenti più bui, mi avete fatto sempre trovare la strada. Quanti bei momenti passati assieme, abbiamo temuto il peggio ogni volta che vedavamo i vigili, grazie a voi ho potuto dire agli amici “visto che figata?”, siete stati la luce azzurra delle mie serate, mi avete accompagnato in ogni viaggio, notte o giorno esso sia stato. Di voi mi resterà un bellissimo ricordo, ci siamo visti ieri per l’ultima volta ed ora è giunto purtroppo il momento di dirsi addio.

Rabbit! mi si sono bruciate le lampadine della macchina, domani le metto su bianche, così ho almeno i fari sono in regola… 🙂

ford fusion

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Venerdì sera, circa mezzanotte, lo staff Amperini quasi al completo (Deuspico guarisci!) torna verso la macchina in via Adigetto a Verona.
Passando dietro una Kia Sorento parcheggiata lì vicino unclepol esclama: “Attenti che c’è una donna al volante e ha la retro ingranata!”, suscitando l’ilarità dell’intera combriccola.

Passano neanche 30 secondi (il tempo di arrivare alla fusion di unclepol) che sentiamo un botto… Pensiamo subito che la bionda deve aver preso dentro a qualcosa in retro tipo un’insegna o un cassonetto. E vediamo in lontananza la Sorento ripartire sgommando.

Partiamo in quella direzione e questo è ciò che ci si prospetta davanti:

pilottino

Proprio una bella manovra!

Ma un pilottino di pietra di quelle dimensioni non penso sia così facile buttarlo giù! E pensando alla distanza dal parcheggio al pilottino (almeno 5/6 metri!) ci si domanda: ma a cosa stava pensando? a che velocità andava? cosa stava guardando? dove voleva andare?

Se pensiamo che al posto del pilottino ci poteva essere un bambino ad esempio… brrrrrr! meglio non pensarci!

Questa moda dei SUV non la capisco: in città sono perfettamente inutili! Dei pachidermi difficili da gestire, da parcheggiare e che danno una visuale ridotta (soprattutto dietro), sei poi sono anche dati in mano ad una donna… d’altronde: donna al volante…

PS: l’ultima foto è del tytn di white-rabbit: avrà anche un anno, ma fa delle foto pietose!

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Ultimamente ho avuto tempo per riflettere su quanto tempo dovremmo avere a disposizione per fare tutto ciò che vogliamo.
Il tempo è sempre poco, senza esagerare credo che riusciamo ad evadere solo 1/100 delle cose che vorremmo fare, e tutto questo solo a causa del poco tempo a nostra disposizione.
La maggior parte del nostro tempo viene rubato dal lavoro. Molti, anzi tutti, lamentano di non avere free-time. Ora pensandoci bene oltre al lavoro che ci ruba tutta la giornata stò notando che anche le cose comuni ci rubano un sacco di tempo. Siamo nel 2000 ma abbiamo una lentezza, nel fare alcune operazioni che facciamo da secoli, che non è giustificata. Prendiamo come esempio i libri, non è possibile doverci mettere giorni e giorni per leggere un singolo libro, come potremmo mai leggere tutti i libri che c’interessano? un operazione banale come leggere un libro dovremmo eseguirla in pochi minuti e avere così il tempo di leggere centinaia di libri lo stesso giorno. La stessa cosa vale per la visione dei filmati, come potrò mai guardarmi tutti i telefim che m’interessano, tutti i film che m’interessano, tutti i documentari che m’interessano se solo per vedere una serie di un telefilm ci impiego ben 16 ore. Cioè 16 ore non sò se rendo l’idea, 16 ore sono un infinità.. Per non parlare dei viaggi, non è possibile che allo stato attuale delle cose solo per muoversi all’interno dell’Italia bisogna perdere ore ed ore ed ore, solo per restare nel proprio Paese, per fare poche centinaia di chilometri, non parliamo nemmeno di andare all’estero.
Posso affermare che buttiamo, letteralmente buttiamo, la maggior parte del nostro tempo a lavorare e il restante lo buttiamo in tempi morti, tempi d’attesa inutili. Evviva l’evoluzione della specie.

..un white-rabbit che non ha più tempo..

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