Ogni tanto capita ed è interessante partecipare a qualche conferenza su un determinato argomento o del tal giornalista/scrittore/ecc. ecc.
Indipendentemente dal tema trattato, sia prima dell’arrivo del relatore, sia durante l’esposizione dell’argomento, sia nel finale della serata dove vengono poste le domande al relatore, si possono sempre individuare nei presenti alcune… figure retoriche, oserei dire.
In questo post ho cercato d’identificare, catalogare e descrivere i principali personaggi che si possono incontrare durante una qualsiasi conferenza.
Quindi, eccoVi di seguito una piccola enciclopedia dei personaggi da conferenza:
Cercatore: – comunemente detto anche Cercatore di posti – dice-si di persona alla ricerca continua di sedie libere anche quando la stanza è ricolma di persone. È un individuo pieno di speranza, al punto da chiedere se i posti occupati dalle giacche sono liberi. Spesso rappresentato da donna adulta tra i 39/53 anni o giovane ragazzo tra i 18/25 anni. Purtroppo il Cercatore può capitare nella variante Rompicoglioni (vedere sotto).
Cercatore Rompicoglioni: – Rompicoglioni in gergo comune – persona che oltre ad essere alla continua ricerca di sedie libere rilascia ultimatum a tutti coloro che tengono dei posti occupati per amici/parenti/conoscenti. È un’individuo stanco, frustrato con la tendenza ad esercitare un tentativo di pressione psicologica/verbale nei confronti degli Occupatori di posti, è infatti nota la frizione che esiste tra questi due tipi di categorie. Il Cercatore R. di norma si presenta sotto forma di uomo adulto, generalmente di età compresa tra i 53/72 anni.
Occupatore: – meglio noto come Occupatore di posti – dice-si di persona che con astuti stratagemmi riesce ad occupare più di un posto a sedere. Tra le tecniche adottate c’è lo “stravaccamento” (il sedersi in maniera scomposta) e l’occupazione mediante oggetti personali come giacche, maglie o borse. È un individuo paziente e un acuto scrutatore di volti. Accade spesso che debba confrontarsi con il Cercatore, alcune volte anche con il Cercatore R. L’Occupatore non possiede caratteristiche specifiche, infatti lo si può trovare in qualsiasi forma indipendentemente da età e sesso.
Ofuscatore: persona dalla stazza elevata solita sedersi d’innanzi ad un’altra persona. È un individuo perseguitato dalla sfiga, infatti, non è raro che subisca dei disagi a livello fisico causati dalle continue maledizioni lanciategli dalle persone che siedono dietro di lui. Non è molto amato dagli Anatemizzatori per la sua stazza e soprattutto per la sedia che occupa nella stanza (quella difronte all’Atemizzatore appunto). L’Ofuscatore può risultare ancor più fastidioso nel caso in cui si coalizzi con altri Ofuscatori ed assieme a loro formi una specie di “diga visiva”.
Anatemizzatore: dice-si di persona la cui posizione in sala induca a favorire l’avvenimento di cose spiacevoli nei confronti di chi gli sta davanti attraverso maledizioni di vario tipo. È un individuo spesso colto da torcicollo e che possiede rabbie represse che sfoga con anatemi nei confronti dei poveri malcapitati. Generalmente i suoi bersagli preferiti sono gli Ofuscatori, ma anche seppur in forma meno frequente i Cercatori R.
Sovversivo: persona che mira a sovvertire l’ordine costituito. Si rivela spesso nelle domande che si effettuano a fine serata. È un individuo dal carattere deciso che non accetta menzogne e mediazioni ideologiche. Può trovarsi in disaccordo con il Vecchio e l’Idiota, considerati dal Sovversivo il risultato della contrazione culturale societaria. Rappresentato spesso da un uomo tra i 17 e 34 anni.
Vecchio: – chiamato anche Il senza speranza – dice-si di persona che parla dei problemi trattati argomentandoli con frasi fatte o di circostanza. Non è necessariamente una figura indispensabile al dibattito, anzi, in molti casi tende a deviare sul tema principale, nonostante questo è sempre presente. È un uomo che ha visto e vissuto molte cose, ma gli ultimi decenni trascorsi difronte alla tv gli hanno plagiato la mente e corrotto il pensiero. Infatti parla con la presunzione di chi le cose le ha viste, ma espone solo quello che ha sentito nelle varie tribune politiche e/o talk televisivi. In alcuni casi è possibile constatare che il Vecchio non sia altro che l’involuzione del Sovversivo, ovvero: un Sovversivo che ha perso la speranza e la fiducia nelle idee che portava avanti o nel mondo che tentava di cambiare, da qui Il senza speranza.
Generalmente si presenta sotto-forma di uomo tra i 55 e 83 anni, sfortunatamente però, si possono presentare anche individui decisamente più “giovani” (d’età).
Idiota: – detto anche Sciocco – persona che parla a sproposito facendo domande inutili o prive di significato. Tendenzialmente non vuol scoprirsi, per questo motivo non è sempre facile individuarlo all’interno del locale in cui si svolge la conferenza. Durante tutta la conferenza ed il dibattito finale tiene un profilo basso, le uniche e poche occasioni in cui è possibile smascherarlo sono: durante le domande finali al relatore (nel caso in cui decida di esporsi); nel caso in cui venga fatta una domanda apparentemente innocua che costringa il relatore a salvarsi con una semi-battuta, la quale va ad identificare la difficoltà della risposta. Lo Sciocco, non capendo l’argomento trattato, deformerà il suo viso fino a formare un ghigno sorridente ed inebetito allo stesso modo e libererà tutta la sua inadeguatezza con ripetitive vibrazioni emanate dal cavo orale. Questo tipo di personaggio è facilmente individuabile in uomo di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, esiste la possibilità però che l’Idiota si possa riscontrare anche in anni successivi.
Disperso: dice-si di persona che messo difronte alla realtà dei fatti perde ogni qualsiasi appoggio e chiede a chiunque cosa fare. Questa persona è onnipresente, svela la sua identità solamente nelle domande finali. La sua specialità è “la domanda da un milione di dollari” che pressapoco consiste in:”Noi come cittadini, cosa possiamo fare per far migliorare le cose?”. Il pezzo di frase “Noi come cittadini” si può leggere in un altro modo, ovvero:”Noi poveri ignorati, incapaci di leggere e scrivere”, mentre il secondo pezzo “cosa possiamo fare per far migliorare le cose?” lo si può vedere in così: “cosa possiamo fare? Dacci tu la soluzione e la seguiremo nel limite del possibile.” La domanda del Disperso infatti è semplicemente una richiesta di aiuto. Infatti essendo stata destabilizzata la sua percezione della realtà, cerca il prima possibile un nuovo assetto che lo riporti ad un certo livello di serenità.
Questo personaggio difficilmente lo si riesce a distinguere in base al sesso o all’età.
Sapientino: – detto anche Sapientino comune – persona che sa tutto ed oltre del tema trattato dal relatore. La sua superiore conoscenza dei fatti o delle cose esposte lo inducono necessariamente ad apportare correzioni all’esposizione del relatore. Nel caso in cui il relatore sia abbastanza corretto, tutte le nozioni aggiuntive risulteranno gradevoli per i presenti formando quindi un dibattito avvincente. In caso contrario, cioè se il relatore è scorretto in alcuni punti e il Sapientino risulti essere piuttosto puntiglioso, si avrà la possibilità di assistere ad un fenomeno in cui tutti gli sguardi dei partecipanti alla conferenza presentino delle sfumature d’insofferenza nei confronti del Sapientino stesso.
Il Sapientinocomune lo si può trovare in forma di uomo tra i 21/42 anni e anche in forma di donna tra i 22/54 anni.
Sapientino infastidito: dice-si di persona che conosce l’argomento ed assuefatto da un desiderio di sapere, prende il relatore come suo mentore ideale elevandolo al rango di semi-Dio. Il Sapientino I. avrà sempre una domanda per il relatore, ed il relatore dovrà sempre rispondere alle sue domande senza deludere le sue aspettative. Chiunque anticiperà la risposta del relatore dovrà sopportare tutto l’odio del Sapientino I., per questo motivo Sapientino Infastidito prova disprezzo nei confronti del Sapientinocomune.
Questo personaggio lo si può riscontrare in uomo tra i 16/32 anni e donna tra i 19/34 anni.
Undici diversi tipici personaggi, questi sono quelli che sono riuscito ad individuare, magari me ne è sfuggito qualcuno, ma per rimediare potete sempre aggiungerne di nuovi nei commenti sotto 😉
C’è da dire anche che è possibile catalogare una persona in più di una di queste categorie, ad esempio si può trovare un Cercatore R.-Sapientino I. o un Occupatore-Anatemizzatore-Vecchio.
Spero che questa mini-enciclopedia vi possa tornare utile un giorno, magari quando sarete voi il relatore 🙂
Quante volte ho letto questa scritta: “Made in Italy”. Bello: fatto in Italia.
Dopo però vedi che neppure l’etichetta “Made in Italy” è fabbricata in Italia, ma in una fabbrica tailandese che usa macchinari cinesi progettati in Giappone. Le aziende italiane vengono aquisite da multinazionali che prima terzializzano il lavoro, poi spostano la fabbrica nell’indocina. Fabbrica che mantiene il suo nome e la famigerata etichetta.
Ma allora cos’è davvero il “Made in Italy”?
Certamente non quello descritto sopra, e neppure i salumi provenienti da suini del nord Europa trasferiti in Italia per prendere la cittadinanza italiana.
Tempo addietro credevo che fosse solamente l’ennesimo filtro per farci credere di essere i numeri uno in qualcosa. Qualcosa in cui credere, un’illusione che facesse tranquilizzare le persone, ma sto rivalutando la cosa. Ecco cosa veramente esportiamo nel mondo; ecco per cosa siamo conosciuti ora; ecco il nostro più grande business:
BERLUSCONI SHOW
Vi consiglio di riascoltare bene il secondo video dal Minuto 1:41. Il commento che sentite lo definirei la cornice che racchiude l’intero quadro.
C’era una volta una persona di nome Cesare Previti. Questa persona è stata condannata per aver corrotto un giudice allo scopo di favorire il suo cliente: Silvio Berlusconi. Berlusconi da quella esperienza deve aver imparato molto visto che ultimamente ci è ricaduto. Infatti, ora è il tempo di Mills che ha ricevuto 600mila dollari (da Berlusconi) per testimoniare il falso in un processo.
Fossi avvocato ci penserei due volte prima di mettermi a lavorare per Berlusconi. Sembra davvero di essere in un mondo capovolto, dove vanno in galera gli avvocati e non i clienti.
Nel video qui sotto si ha la possibilità di vedere la reazione di alcuni parlamentari messi difronte al fatto. So che sarebbe corretto e giusto l’espulsione di Berlusconi dal governo, mi chiedo se anche tutti coloro che presentino esplicitamente una moralità così infima debbano avere l’onore di sedere su quelle poltrone. Mi tornano alla mente le parole di Woody Allen: “I politici hanno un’etica. Tutta loro. Una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.”
È null altro che un circo nel quale si cerca di nascondere ciò che è sotto gli occhi di tutti. Vedo un’accusa e vedo i sostenitori dell’accusato trincerarsi dietro vane parole per ottenebrare le responsabilità di un capo di governo.
Qui non manca solo il bene per il prossimo o l’onestà, manca la sincerità nei loro stessi confronti. Chi si nasconde dietro alla speranza di non essere scoperto non lo posso definire una persona responsabilizzata, ma solamente responsabile di tutte le sciocchezze che dice e di tutti i soprusi che ha procurato.
Delle volte mi sembra di essere in una bolla di sapone, dove tutta la merda che cade passa attraverso la superfice e magicamente diventa pulita, candida. Fortunatamente come simili schifezze riescano ad entrare nella bolla, pure io ogni tanto riesco a mettere fuori il capo e vedere come stanno le cose. Dovreste provare anche voi, potreste trovare cose come queste:
..semplicemente giornalisti che fanno delle domande. Spero arrivi al più presto quel giorno in cui la pressione di simili deiezioni faccia scoppiare la mia e tutte le altre bolle di sapone.
Sta diventando semplice vedere se un giornalista sta facendo il suo lavoro, lo si capisce dall’espressione degli interessati. Ora riguardate il video precedente e provate a leggere nella mente di Berlusconi. Questa è la scaletta che ho fatto io:
Tempo
Pensiero
0:00
Guardian?! Un giornalista straniero! Questo può essere capace di far domande CRIBBIO!!
0:12
Ecco! Lo sapevo!
0:33
Non dire che son brutto e cattivo, non dire che son brutto e cattivo..
0:41
Bravo Gordon, per un attimo pensavo che non fossimo più amici.
0:42
Tutti voi stronzi: non provate più a far domande che vi compro i canali televisivi e vi faccio licenziare!
Sul sito Il sole 24 ore, c’è un articolo nel quale sono riportati alcune frasi tratte da giornali stranieri. Una cosa che mi ha un po’ amareggiato è una frase del New York Times: “Più Berlusconi volge il sistema a suo vantaggio, più gli italiani sembrano ammirarlo”. Ecco, gradirei che in futuro invece di scrivere “più gli italiani” mettessero al posto di “gli” la parola “alcuni” o “quasi tutti”, oppure specificare che si tratta della parte di popolazione che non è in grado di leggere e scrivere.
Vi racconto questa storiella narrante un fatto accadutomi in quel di oggi pomeriggio in un centro commerciale.
Dopo aver girato i classici negozi che un geek può girare in un centro commerciale e dopo aver acquistato un paio di cazzatine tecnologiche, mouse e penna leggi schedine, mi accingo ad entrare in una libreria in cerca di qualche libro che potesse attrarre la mia attenzione – in realtà stavo cercando qualcosa di Nietzsche Friedrich e più precisamente “Cosí parlò Zarathustra” che al suo interno contiene la presentazione del superuomo – non sono ancora alla fine della prima corsia quando una persona sulla cinquantina mi chiede se gentilmente potevo prendergli un libro perchè questo stava su uno scaffale troppo alto e la sua mano non poteva raggiungerlo – in effetti non era della mano la colpa ma del corpo a cui essa era attaccatta che era, diciamo, più basso della media – indicandomi il libro con un dito mi prodigo per afferrarlo quando noto che esso tratta di windows vista, al che mi fermo e gli dico: “non è che mi vada molto a genio prendere quel libro”, il signore sorride mentre io afferro il libro e mi dice:”Usi ancora windows xp?” io sorrido e dico:”no, sinceramente prodotti microsoft non ne uso, uso linux“. Lui mi dice che ha sempre usato xp e che ora comprando un computer nuovo si è trovato sopra windows vista e gli tocca usare quello. Poi mi chiede se linux funziona bene, ovviamente gli dico di si e gli consiglio di scaricarsi un live cd per provarlo senza dover formattare il pc, lui sembra afferrato sulla cosa e dice:”al massimo lo installo, intanto di spazio ne ho, gli creo una partizione” io annuisco e proseguo il mio viaggio all’interno della libreria, contento di aver fatto acquistare un futuro nuovo utente a Gnu / Linux, speriamo bene! 🙂
P.S. Smettete di vendere pc con Sistemi Operativi già installati, non vedete che mettete in crisi la gente!
Gli autori non sono responsabili in nessun modo di eventuali danni derivanti dall’utilizzo del materiale contenuto nel sito.
Gli autori non sono obbligati a controllare i contenuti immessi dagli utenti e non sono responsabili in alcun modo di essi. Gli utenti sono responsabili e perseguibili in relazione al contenuto dei loro interventi.
Le solite facce
Posted in pensieri, Varie, tagged $, ., 11, 16, 17, 18, 19, 21, 22, 25, 32, 34, 39, 42, 53, 54, 55, 72, 83, a, aggiungi, aiuto, amici, anatema, anatemi, anatemizzatore, anatemizzatori, anni, anno, argomento, assetto, bersagli bersagliare, bersaglio, blu, catalogare, catalogo, cavo, cavo orale, cercatore, cercatore di posti, cercatore r, cercatore rompicoglioni, collo, commentare, commentato, commenti, comune, comunemente, conferenza, confrontare, confronti, confronto, conoscenti, cose spiacevoli, costituire, costituirsi, deludere, delusione, deuspico, di, dibattito, dice, dice-si, dicesi, diga, diga visiva, dighe, dighe visive, dio, disfunzione, disperso, distiguere, dizionario, dollari, domande, domandona, donna, enciclopedia, esporsi, età, facccce, facce, faccie, fatti, fatto, favorire, finale, forma, formare, formarsi, frase, frase retorica, frasi, frustrato, frustrazione, generale, generalmente, generico, gergo, ghigno, grigio, i, identificare, identità, idiota, il, il senza speranza, impiedi, incontrare, incontrato, incontri, incontro, infastidito, informare, insofferente, insofferenza, intervista, involuzione, istigazione, le, liberare, liberi, libero, maledire, maledizione, menzogne, milione, mini, mini enciclopedia, neologismo, occupare, occupatore, occupatore di posti, occupatori, odio, oggi non avevo un cazzo da fare, orale, oratore, ordinamenti, ordinamento, ordine, ordine costituito, parenti, persona, personaggi, personaggio, persone, piccola, politica, politiche, posti, posti a sedere, pressione, psicologica, puntiglioso, r, rappresentante, rappresentare, realtà, relatore, relazionare, richiesta, ricominciamo, rompicoglioni, saccente, sagome, salvaguardia, sapientino, sapientino comune, sapientino i, sapientino infastidito, sciocco, scontro, scoprire, scoprirsi, sedere, seduti, semi, semi-dio, semidio, senza, serenità, sguardi, si, soffrire, solite, sotto, sotto-forma, sottoforma, sovversivo, sovvertire, sovvertito, speranza, sperare, sperato, spero, stanchezza, stanco, svelare, svelarsi, svelato, talk televisivi, tecnica, tecniche, tipici, tipico, tocca a voi, torci, torci-collo, torcicollo, tribuna, tribune, tribune politiche, tutti, tv, undici, uomo, vecchio, verbale, verbalizzare, verbo, visiva, visive, vivere on lunedì 8 giugno 2009| Leave a Comment »
Ogni tanto capita ed è interessante partecipare a qualche conferenza su un determinato argomento o del tal giornalista/scrittore/ecc. ecc.
Indipendentemente dal tema trattato, sia prima dell’arrivo del relatore, sia durante l’esposizione dell’argomento, sia nel finale della serata dove vengono poste le domande al relatore, si possono sempre individuare nei presenti alcune… figure retoriche, oserei dire.
In questo post ho cercato d’identificare, catalogare e descrivere i principali personaggi che si possono incontrare durante una qualsiasi conferenza.
Quindi, eccoVi di seguito una piccola enciclopedia dei personaggi da conferenza:
Cercatore: – comunemente detto anche Cercatore di posti – dice-si di persona alla ricerca continua di sedie libere anche quando la stanza è ricolma di persone. È un individuo pieno di speranza, al punto da chiedere se i posti occupati dalle giacche sono liberi. Spesso rappresentato da donna adulta tra i 39/53 anni o giovane ragazzo tra i 18/25 anni. Purtroppo il Cercatore può capitare nella variante Rompicoglioni (vedere sotto).
Cercatore Rompicoglioni: – Rompicoglioni in gergo comune – persona che oltre ad essere alla continua ricerca di sedie libere rilascia ultimatum a tutti coloro che tengono dei posti occupati per amici/parenti/conoscenti. È un’individuo stanco, frustrato con la tendenza ad esercitare un tentativo di pressione psicologica/verbale nei confronti degli Occupatori di posti, è infatti nota la frizione che esiste tra questi due tipi di categorie. Il Cercatore R. di norma si presenta sotto forma di uomo adulto, generalmente di età compresa tra i 53/72 anni.
Occupatore: – meglio noto come Occupatore di posti – dice-si di persona che con astuti stratagemmi riesce ad occupare più di un posto a sedere. Tra le tecniche adottate c’è lo “stravaccamento” (il sedersi in maniera scomposta) e l’occupazione mediante oggetti personali come giacche, maglie o borse. È un individuo paziente e un acuto scrutatore di volti. Accade spesso che debba confrontarsi con il Cercatore, alcune volte anche con il Cercatore R. L’Occupatore non possiede caratteristiche specifiche, infatti lo si può trovare in qualsiasi forma indipendentemente da età e sesso.
Ofuscatore: persona dalla stazza elevata solita sedersi d’innanzi ad un’altra persona. È un individuo perseguitato dalla sfiga, infatti, non è raro che subisca dei disagi a livello fisico causati dalle continue maledizioni lanciategli dalle persone che siedono dietro di lui. Non è molto amato dagli Anatemizzatori per la sua stazza e soprattutto per la sedia che occupa nella stanza (quella difronte all’Atemizzatore appunto). L’Ofuscatore può risultare ancor più fastidioso nel caso in cui si coalizzi con altri Ofuscatori ed assieme a loro formi una specie di “diga visiva”.
Anatemizzatore: dice-si di persona la cui posizione in sala induca a favorire l’avvenimento di cose spiacevoli nei confronti di chi gli sta davanti attraverso maledizioni di vario tipo. È un individuo spesso colto da torcicollo e che possiede rabbie represse che sfoga con anatemi nei confronti dei poveri malcapitati. Generalmente i suoi bersagli preferiti sono gli Ofuscatori, ma anche seppur in forma meno frequente i Cercatori R.
Sovversivo: persona che mira a sovvertire l’ordine costituito. Si rivela spesso nelle domande che si effettuano a fine serata. È un individuo dal carattere deciso che non accetta menzogne e mediazioni ideologiche. Può trovarsi in disaccordo con il Vecchio e l’Idiota, considerati dal Sovversivo il risultato della contrazione culturale societaria. Rappresentato spesso da un uomo tra i 17 e 34 anni.
Vecchio: – chiamato anche Il senza speranza – dice-si di persona che parla dei problemi trattati argomentandoli con frasi fatte o di circostanza. Non è necessariamente una figura indispensabile al dibattito, anzi, in molti casi tende a deviare sul tema principale, nonostante questo è sempre presente. È un uomo che ha visto e vissuto molte cose, ma gli ultimi decenni trascorsi difronte alla tv gli hanno plagiato la mente e corrotto il pensiero. Infatti parla con la presunzione di chi le cose le ha viste, ma espone solo quello che ha sentito nelle varie tribune politiche e/o talk televisivi. In alcuni casi è possibile constatare che il Vecchio non sia altro che l’involuzione del Sovversivo, ovvero: un Sovversivo che ha perso la speranza e la fiducia nelle idee che portava avanti o nel mondo che tentava di cambiare, da qui Il senza speranza.
Generalmente si presenta sotto-forma di uomo tra i 55 e 83 anni, sfortunatamente però, si possono presentare anche individui decisamente più “giovani” (d’età).
Idiota: – detto anche Sciocco – persona che parla a sproposito facendo domande inutili o prive di significato. Tendenzialmente non vuol scoprirsi, per questo motivo non è sempre facile individuarlo all’interno del locale in cui si svolge la conferenza. Durante tutta la conferenza ed il dibattito finale tiene un profilo basso, le uniche e poche occasioni in cui è possibile smascherarlo sono: durante le domande finali al relatore (nel caso in cui decida di esporsi); nel caso in cui venga fatta una domanda apparentemente innocua che costringa il relatore a salvarsi con una semi-battuta, la quale va ad identificare la difficoltà della risposta. Lo Sciocco, non capendo l’argomento trattato, deformerà il suo viso fino a formare un ghigno sorridente ed inebetito allo stesso modo e libererà tutta la sua inadeguatezza con ripetitive vibrazioni emanate dal cavo orale. Questo tipo di personaggio è facilmente individuabile in uomo di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, esiste la possibilità però che l’Idiota si possa riscontrare anche in anni successivi.
Disperso: dice-si di persona che messo difronte alla realtà dei fatti perde ogni qualsiasi appoggio e chiede a chiunque cosa fare. Questa persona è onnipresente, svela la sua identità solamente nelle domande finali. La sua specialità è “la domanda da un milione di dollari” che pressapoco consiste in:”Noi come cittadini, cosa possiamo fare per far migliorare le cose?”. Il pezzo di frase “Noi come cittadini” si può leggere in un altro modo, ovvero:”Noi poveri ignorati, incapaci di leggere e scrivere”, mentre il secondo pezzo “cosa possiamo fare per far migliorare le cose?” lo si può vedere in così: “cosa possiamo fare? Dacci tu la soluzione e la seguiremo nel limite del possibile.” La domanda del Disperso infatti è semplicemente una richiesta di aiuto. Infatti essendo stata destabilizzata la sua percezione della realtà, cerca il prima possibile un nuovo assetto che lo riporti ad un certo livello di serenità.
Questo personaggio difficilmente lo si riesce a distinguere in base al sesso o all’età.
Sapientino: – detto anche Sapientino comune – persona che sa tutto ed oltre del tema trattato dal relatore. La sua superiore conoscenza dei fatti o delle cose esposte lo inducono necessariamente ad apportare correzioni all’esposizione del relatore. Nel caso in cui il relatore sia abbastanza corretto, tutte le nozioni aggiuntive risulteranno gradevoli per i presenti formando quindi un dibattito avvincente. In caso contrario, cioè se il relatore è scorretto in alcuni punti e il Sapientino risulti essere piuttosto puntiglioso, si avrà la possibilità di assistere ad un fenomeno in cui tutti gli sguardi dei partecipanti alla conferenza presentino delle sfumature d’insofferenza nei confronti del Sapientino stesso.
Il Sapientino comune lo si può trovare in forma di uomo tra i 21/42 anni e anche in forma di donna tra i 22/54 anni.
Sapientino infastidito: dice-si di persona che conosce l’argomento ed assuefatto da un desiderio di sapere, prende il relatore come suo mentore ideale elevandolo al rango di semi-Dio. Il Sapientino I. avrà sempre una domanda per il relatore, ed il relatore dovrà sempre rispondere alle sue domande senza deludere le sue aspettative. Chiunque anticiperà la risposta del relatore dovrà sopportare tutto l’odio del Sapientino I., per questo motivo Sapientino Infastidito prova disprezzo nei confronti del Sapientino comune.
Questo personaggio lo si può riscontrare in uomo tra i 16/32 anni e donna tra i 19/34 anni.
Undici diversi tipici personaggi, questi sono quelli che sono riuscito ad individuare, magari me ne è sfuggito qualcuno, ma per rimediare potete sempre aggiungerne di nuovi nei commenti sotto 😉
C’è da dire anche che è possibile catalogare una persona in più di una di queste categorie, ad esempio si può trovare un Cercatore R.-Sapientino I. o un Occupatore-Anatemizzatore-Vecchio.
Spero che questa mini-enciclopedia vi possa tornare utile un giorno, magari quando sarete voi il relatore 🙂
Read Full Post »