Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘gas’

Ritornato in quel di Verona nel week-end mi giunge una notizia abbastanza insolita. Infatti, questa notte hanno fatto saltare per aria il bancomat di una posta della provincia (assieme a mezza stabile).

La cosa mi ha un po’ incuriosito, così mi sono recato alle poste di Bussolengo dove ho potuto vedere lo sfacelo.

Al mio arrivo c’erano carabinieri e polizia locale assieme ad altri curiosi e ad un giornalista di una tv locale. Lo scoppio è avvenuto verso le 2.40 di sabato (testimonianze raccolte sul luogo). Il metodo utilizzato per effettuare il furto è lo stesso utilizzato negli ultimi anni per far saltare Bancomat e Casse continue, cioè, dando fuoco a dell’acetilene.

Questo è quello che sono riuscito a vedere:

Porte divelte crepi sulle mura, vetrate antisfondamento crepate e mobilio devastato: questo è stato il risultato del tentativo di furto avvenuto questa notte a Bussolengo. Ho detto tentativo perchè dalle prime indiscrezione sembra che non siano riusciti a portar via nulla, almeno questo è quello che mi è stato detto dalle persone li vicino.

Oltre a questo ho notato un sacco blu e della vernice in terra, probabilmente quella delle banconote(ma di questo non posso darvi conferme) come si può vedere nella foto qui sotto:

Se la foto qui sopra rende bene l’idea dell’esplosione che c’è stata, questa sotto vi potrà dare un quadro molto più definito.

Non sono di certo entrato per farla, ho solo appoggiato la fotocamera al vetro, infatti in alto si può vedere un albero riflesso che si trovava alle mie spalle.

La cosa ancor più interessante è che c’è stato un’altra rapina simile avvenuta vicina al comune di San Giovanni Lupatoto. Probabilmente i ladei si saran detti:”Visto che ci è andata male qui, proviamo da un’altra parte”

Read Full Post »

Come si sa l’inquinamento è diventato la piaga di tutte le maggiori città e dei paesi limitrofi. Per diminuire l’inquinamento dovuto ai gas di scarico delle automobili si sono adottati, nel tempo, rimedi più o meno inefficaci.bollino-blu Il Bollino Blu (qui sopra lo potete vedere in una foto sfocata su vetro sporco) “permette di mantenere entro limiti contenuti le emissioni di gas di scarico” (definizione tratto dal sito della regione veneto).

Anche se sarebbe più corretto dire: Certifica che l’autoveicolo inquina nei limiti di legge; a meno che non sia una specie di sigillo magico che fa diminuire misteriosamente l’emmissione di gas malevoli. Quel che mi preme dire è: considerando che ancora oggi, dopo alcuni anni di Bollini Blu, ogni volta che metto il naso in città mi sembra di respiare aria dallo sfintere di un macaco; i blocchi del traffico ci sono ancora e aumenteranno con l’arrivo dell’estate. Si evince che questo povero Bollino Blu non sia poi da considerare il nostro salvatore.

Tranquilli, non farò la domanda “Allora come mai c’è ancora?”.

Sulla mia vettura il Bollino Blu era scaduto da un’anno e mezzo, ero molto tentato d’aspettare altri sei mesi (giusto per non separarmene così in fretta), ma sono andato a rinnovarlo: l’auto è passata senza nessun problema.

Da questa esperienza ho potuto capire un paio di cose:

  1. Al posto di un controllo all’anno lo potrebbero fare ogni duo o tre;
  2. L’unico vero merito che ho potuto attribuire al Bollino Blu è stato quello di evitarmi una sanzione da parte della polizia stradale, la quale mi ha fermato due settimane dopo il rinnovo.

Già, nel caso non lo sapeste, chi viene trovato senza Bollino Blu riceve una sanzione di 71€, almeno è quello che c’è scritto nel comunicato stampa del sito regione veneto datato 15 giugno 2006 (non ne ho visti di più recenti). Sempre nel medesimo sito, si possono leggere un altro paio di cose interessanti:

  1. “Dall’obbligo del bollino blu, valido su tutto il territorio regionale, saranno esentati i veicoli a motore immatricolati dopo il 1° luglio 2004: per tali automezzi l’obbligo del bollino scatterà contestualmente alla prima revisione prevista.”;
  2. “I Comuni dovranno destinare parte significativa dei proventi a interventi per contenere l’inquinamento atmosferico da traffico.”.

Mi piacerebbe sapere quali provvedimenti, a parte la pulitura delle strade e i blocchi del traffico, hanno adottato per contenere l’inquinamento.

Magari lo stato e le regioni, ora che si sono rimpinguate con un po’ di denaro derivante dai famigerati bollini, potrebbero attivare degli incentivi a tutte quelle auto che non usano i classici motori benzina e diesel (mi riferisco anche ai multijet et similia!!).

Sia mai che la Fiat smette di fare auto che si scollano, scolorano, possiedono strane aereodinamiche e che assumono strane bombature con l’andare del tempo (vedere foto di repertorio 1 e 2).

Read Full Post »