Ogni tanto capita ed è interessante partecipare a qualche conferenza su un determinato argomento o del tal giornalista/scrittore/ecc. ecc.
Indipendentemente dal tema trattato, sia prima dell’arrivo del relatore, sia durante l’esposizione dell’argomento, sia nel finale della serata dove vengono poste le domande al relatore, si possono sempre individuare nei presenti alcune… figure retoriche, oserei dire.
In questo post ho cercato d’identificare, catalogare e descrivere i principali personaggi che si possono incontrare durante una qualsiasi conferenza.
Quindi, eccoVi di seguito una piccola enciclopedia dei personaggi da conferenza:
Cercatore: – comunemente detto anche Cercatore di posti – dice-si di persona alla ricerca continua di sedie libere anche quando la stanza è ricolma di persone. È un individuo pieno di speranza, al punto da chiedere se i posti occupati dalle giacche sono liberi. Spesso rappresentato da donna adulta tra i 39/53 anni o giovane ragazzo tra i 18/25 anni. Purtroppo il Cercatore può capitare nella variante Rompicoglioni (vedere sotto).
Cercatore Rompicoglioni: – Rompicoglioni in gergo comune – persona che oltre ad essere alla continua ricerca di sedie libere rilascia ultimatum a tutti coloro che tengono dei posti occupati per amici/parenti/conoscenti. È un’individuo stanco, frustrato con la tendenza ad esercitare un tentativo di pressione psicologica/verbale nei confronti degli Occupatori di posti, è infatti nota la frizione che esiste tra questi due tipi di categorie. Il Cercatore R. di norma si presenta sotto forma di uomo adulto, generalmente di età compresa tra i 53/72 anni.
Occupatore: – meglio noto come Occupatore di posti – dice-si di persona che con astuti stratagemmi riesce ad occupare più di un posto a sedere. Tra le tecniche adottate c’è lo “stravaccamento” (il sedersi in maniera scomposta) e l’occupazione mediante oggetti personali come giacche, maglie o borse. È un individuo paziente e un acuto scrutatore di volti. Accade spesso che debba confrontarsi con il Cercatore, alcune volte anche con il Cercatore R. L’Occupatore non possiede caratteristiche specifiche, infatti lo si può trovare in qualsiasi forma indipendentemente da età e sesso.
Ofuscatore: persona dalla stazza elevata solita sedersi d’innanzi ad un’altra persona. È un individuo perseguitato dalla sfiga, infatti, non è raro che subisca dei disagi a livello fisico causati dalle continue maledizioni lanciategli dalle persone che siedono dietro di lui. Non è molto amato dagli Anatemizzatori per la sua stazza e soprattutto per la sedia che occupa nella stanza (quella difronte all’Atemizzatore appunto). L’Ofuscatore può risultare ancor più fastidioso nel caso in cui si coalizzi con altri Ofuscatori ed assieme a loro formi una specie di “diga visiva”.
Anatemizzatore: dice-si di persona la cui posizione in sala induca a favorire l’avvenimento di cose spiacevoli nei confronti di chi gli sta davanti attraverso maledizioni di vario tipo. È un individuo spesso colto da torcicollo e che possiede rabbie represse che sfoga con anatemi nei confronti dei poveri malcapitati. Generalmente i suoi bersagli preferiti sono gli Ofuscatori, ma anche seppur in forma meno frequente i Cercatori R.
Sovversivo: persona che mira a sovvertire l’ordine costituito. Si rivela spesso nelle domande che si effettuano a fine serata. È un individuo dal carattere deciso che non accetta menzogne e mediazioni ideologiche. Può trovarsi in disaccordo con il Vecchio e l’Idiota, considerati dal Sovversivo il risultato della contrazione culturale societaria. Rappresentato spesso da un uomo tra i 17 e 34 anni.
Vecchio: – chiamato anche Il senza speranza – dice-si di persona che parla dei problemi trattati argomentandoli con frasi fatte o di circostanza. Non è necessariamente una figura indispensabile al dibattito, anzi, in molti casi tende a deviare sul tema principale, nonostante questo è sempre presente. È un uomo che ha visto e vissuto molte cose, ma gli ultimi decenni trascorsi difronte alla tv gli hanno plagiato la mente e corrotto il pensiero. Infatti parla con la presunzione di chi le cose le ha viste, ma espone solo quello che ha sentito nelle varie tribune politiche e/o talk televisivi. In alcuni casi è possibile constatare che il Vecchio non sia altro che l’involuzione del Sovversivo, ovvero: un Sovversivo che ha perso la speranza e la fiducia nelle idee che portava avanti o nel mondo che tentava di cambiare, da qui Il senza speranza.
Generalmente si presenta sotto-forma di uomo tra i 55 e 83 anni, sfortunatamente però, si possono presentare anche individui decisamente più “giovani” (d’età).
Idiota: – detto anche Sciocco – persona che parla a sproposito facendo domande inutili o prive di significato. Tendenzialmente non vuol scoprirsi, per questo motivo non è sempre facile individuarlo all’interno del locale in cui si svolge la conferenza. Durante tutta la conferenza ed il dibattito finale tiene un profilo basso, le uniche e poche occasioni in cui è possibile smascherarlo sono: durante le domande finali al relatore (nel caso in cui decida di esporsi); nel caso in cui venga fatta una domanda apparentemente innocua che costringa il relatore a salvarsi con una semi-battuta, la quale va ad identificare la difficoltà della risposta. Lo Sciocco, non capendo l’argomento trattato, deformerà il suo viso fino a formare un ghigno sorridente ed inebetito allo stesso modo e libererà tutta la sua inadeguatezza con ripetitive vibrazioni emanate dal cavo orale. Questo tipo di personaggio è facilmente individuabile in uomo di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, esiste la possibilità però che l’Idiota si possa riscontrare anche in anni successivi.
Disperso: dice-si di persona che messo difronte alla realtà dei fatti perde ogni qualsiasi appoggio e chiede a chiunque cosa fare. Questa persona è onnipresente, svela la sua identità solamente nelle domande finali. La sua specialità è “la domanda da un milione di dollari” che pressapoco consiste in:”Noi come cittadini, cosa possiamo fare per far migliorare le cose?”. Il pezzo di frase “Noi come cittadini” si può leggere in un altro modo, ovvero:”Noi poveri ignorati, incapaci di leggere e scrivere”, mentre il secondo pezzo “cosa possiamo fare per far migliorare le cose?” lo si può vedere in così: “cosa possiamo fare? Dacci tu la soluzione e la seguiremo nel limite del possibile.” La domanda del Disperso infatti è semplicemente una richiesta di aiuto. Infatti essendo stata destabilizzata la sua percezione della realtà, cerca il prima possibile un nuovo assetto che lo riporti ad un certo livello di serenità.
Questo personaggio difficilmente lo si riesce a distinguere in base al sesso o all’età.
Sapientino: – detto anche Sapientino comune – persona che sa tutto ed oltre del tema trattato dal relatore. La sua superiore conoscenza dei fatti o delle cose esposte lo inducono necessariamente ad apportare correzioni all’esposizione del relatore. Nel caso in cui il relatore sia abbastanza corretto, tutte le nozioni aggiuntive risulteranno gradevoli per i presenti formando quindi un dibattito avvincente. In caso contrario, cioè se il relatore è scorretto in alcuni punti e il Sapientino risulti essere piuttosto puntiglioso, si avrà la possibilità di assistere ad un fenomeno in cui tutti gli sguardi dei partecipanti alla conferenza presentino delle sfumature d’insofferenza nei confronti del Sapientino stesso.
Il Sapientinocomune lo si può trovare in forma di uomo tra i 21/42 anni e anche in forma di donna tra i 22/54 anni.
Sapientino infastidito: dice-si di persona che conosce l’argomento ed assuefatto da un desiderio di sapere, prende il relatore come suo mentore ideale elevandolo al rango di semi-Dio. Il Sapientino I. avrà sempre una domanda per il relatore, ed il relatore dovrà sempre rispondere alle sue domande senza deludere le sue aspettative. Chiunque anticiperà la risposta del relatore dovrà sopportare tutto l’odio del Sapientino I., per questo motivo Sapientino Infastidito prova disprezzo nei confronti del Sapientinocomune.
Questo personaggio lo si può riscontrare in uomo tra i 16/32 anni e donna tra i 19/34 anni.
Undici diversi tipici personaggi, questi sono quelli che sono riuscito ad individuare, magari me ne è sfuggito qualcuno, ma per rimediare potete sempre aggiungerne di nuovi nei commenti sotto 😉
C’è da dire anche che è possibile catalogare una persona in più di una di queste categorie, ad esempio si può trovare un Cercatore R.-Sapientino I. o un Occupatore-Anatemizzatore-Vecchio.
Spero che questa mini-enciclopedia vi possa tornare utile un giorno, magari quando sarete voi il relatore 🙂
Probabilmente qualcuno di voi ha già sentito parlare del referendum elettorale nella terza domenica di votazioni consecutiva, ma data la scandalosa decisione che è stata presa per la data, non potevo non fare eco a questa notizia.
Sono due le date possibili in cui poter votare questo referendum il 7 giugno e il 14 giugno. L’obbiettivo del referendum è cambiare l’attuale legge elettorale figlia di un padre privo di ogni remora nel chiamarla con il suo vero nome.
Come oramai sanno tutti, viviamo in un periodo storico economicamente instabile. Sperperare non è mai una buona cosa, specialmente se i soldi non sono tuoi. Farlo in momenti come questi fa affiorare un’incoscienza profonda e una mancanza di rispetto nei confronti di tutte quelle persone che, con le loro ore di lavoro rubate alla vita privata, portano avanti la speranza di poter migliorare le proprie sorti.
Il 7 giugno, come ormai si sà, ci saranno le elezioni europee ed amministrative. Una mente con un senso logico ingloberebbe in questa data anche il referendum elettorale, ma a quanto pare non abbiamo molti cervelli al governo con questo tipo di idea. Infatti, le votazioni per il referendum verranno fatte il 14 giugno.
Alcuni economisti hanno scritto un articolo su Lavoce, nel quale fanno una stima di quanto ci verrà a costare la scelta di far votare il referendum il 14 giugno invece che il 7.
Quattrocento milioni di euro, ecco quanto costerà, forse in lettere non rende bene: 400.000.000€ !!
Tutto questo, almeno è quello che mormorano i mal pensanti, per stancare la gente a forza di elezioni ed impedire così il raggiungimento del quorum necessario per convalidare il risultato del referendum (a volte pensando male ci si azzecca però).
Si parla tanto di sicurezza, si vanno persino a raccogliere gli spiccioli ai morti (mi riferisco ai conti dormienti), ma non si riesce a vedere che con sole due decisioni derivanti dalla disonestà dei reggenti (il cambio del sistema di voto alla camera prima, e lo slittamento della votazione del referendum ora) ci sono già costati 800.000.000€, quasi un miliardo di euro! Con una cifra simile la polizia locale non dovrebbe centillinare la benziana nei serbatoi delle auto e la sanità potrebbe rinarsi lei stessa.
Su questo sito avrete la possibilità di ascoltare la conferenza stampa del comitato referendum elettorale che, se anche può risultare un po’ lunga, vi consiglio di ascoltare.
Le decisioni importanti vanno prese sempre quando piove, e dopo due settimane di pioggia come non potevo prenderne almeno una?
Ormai, già da molto tempo, uso OpenDNS. Non tanto per eludere la censura che viene applicata su certi siti web, una censura tramite DNS server – in parole povere invece di rispondere con l’indirizzo IP corretto del sito rispondono con un indirizzo IP di un sito dove ci viene comunicato che non possiamo visualizzare il dominio cercato in quanto censurato – ma piuttosto perchè a me la libertà piace e sapere che mi viene privata la visione di alcuni siti, anche se essi potrebbero non interessarmi minimamente, mi dà molto fastidio, e diciamolo pure, non mi fido di loro, shhh! 😉
Da oggi, dopo averlo provato e riprovato, visto e rivisto, usato e riusato ho deciso di usare stabilmente l’accoppiata TOR e Privoxy per la mia navigazione sul web. Io non sono un terrorista ne tanto meno un pedofilo ne, meno ancora, voglio compiere chissà quale attività criminosa come sono portati a pensare molti quando gli si dice che si vuole navigare anonimi nella rete. Io non sono nulla di tutto ciò, ma visto il Paese in cui ci troviamo ho deciso che voglio essere anonimo, che voglio tutelare la mia persona da occhi indiscreti.
Per ora userò TOR e Privoxy, ma appena avrò un pò di tempo testerò altri proxy.
Le prime impressioni dopo un pomeriggio d’utilizzo sono buone, devo dire che la velocità di navigazione più di tanto non ne risente del passaggio dalla rete tor, anche se sono conscio del fatto che potrebbero esserci dei momenti in cui si va più lenti come dei momenti in cui si va più veloce, ma tutto ciò è più che accettabile per avere un minimo di privacy. Privacy in questo mondo dove la privacy che viene tutelata è solo quella delle persone “pericolose”.
Vi consiglio di vedervi la registrazione della conferenza all’infosecurity 2007 di Matteo G.P. Flora alias LastKnight trattante la censura sul web.
Il 16-17-18 Maggio a Trento si terrà l’edizione 2008 della conferenza italiana sul software libero. Sono previste sessioni tematiche ed eventi paralleli a carattere sia accademico che divulgativo, coinvolgendo imprese, enti pubblici, università ed enti di ricerca, sviluppatori, ricercatori, cittadini, operatori del settore, ed appassionati, per conoscersi e avviare collaborazioni e progetti.
All’interno della conferenza, più precisamente il 16 dalle 14.00 alle 18.00 si terrà “Open Source 2008”
L’appuntamento di Trento è il seguito della prima edizione della Conferenza, tenutasi nel maggio 2007 a Cosenza. Come nella prima edizione mettiamo al centro il coinvolgimento e l’incontro di chi in Italia è attivo nella ricerca sul Software Libero, nello sviluppo di Software Libero, nella promozione e nella diffusione del Software Libero. Sono di interesse tutte le possibili aree tematiche, dagli aspetti economici, giuridici e tecnici, a quelli etici, sociali e filosofici.
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Le solite facce
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Ogni tanto capita ed è interessante partecipare a qualche conferenza su un determinato argomento o del tal giornalista/scrittore/ecc. ecc.
Indipendentemente dal tema trattato, sia prima dell’arrivo del relatore, sia durante l’esposizione dell’argomento, sia nel finale della serata dove vengono poste le domande al relatore, si possono sempre individuare nei presenti alcune… figure retoriche, oserei dire.
In questo post ho cercato d’identificare, catalogare e descrivere i principali personaggi che si possono incontrare durante una qualsiasi conferenza.
Quindi, eccoVi di seguito una piccola enciclopedia dei personaggi da conferenza:
Cercatore: – comunemente detto anche Cercatore di posti – dice-si di persona alla ricerca continua di sedie libere anche quando la stanza è ricolma di persone. È un individuo pieno di speranza, al punto da chiedere se i posti occupati dalle giacche sono liberi. Spesso rappresentato da donna adulta tra i 39/53 anni o giovane ragazzo tra i 18/25 anni. Purtroppo il Cercatore può capitare nella variante Rompicoglioni (vedere sotto).
Cercatore Rompicoglioni: – Rompicoglioni in gergo comune – persona che oltre ad essere alla continua ricerca di sedie libere rilascia ultimatum a tutti coloro che tengono dei posti occupati per amici/parenti/conoscenti. È un’individuo stanco, frustrato con la tendenza ad esercitare un tentativo di pressione psicologica/verbale nei confronti degli Occupatori di posti, è infatti nota la frizione che esiste tra questi due tipi di categorie. Il Cercatore R. di norma si presenta sotto forma di uomo adulto, generalmente di età compresa tra i 53/72 anni.
Occupatore: – meglio noto come Occupatore di posti – dice-si di persona che con astuti stratagemmi riesce ad occupare più di un posto a sedere. Tra le tecniche adottate c’è lo “stravaccamento” (il sedersi in maniera scomposta) e l’occupazione mediante oggetti personali come giacche, maglie o borse. È un individuo paziente e un acuto scrutatore di volti. Accade spesso che debba confrontarsi con il Cercatore, alcune volte anche con il Cercatore R. L’Occupatore non possiede caratteristiche specifiche, infatti lo si può trovare in qualsiasi forma indipendentemente da età e sesso.
Ofuscatore: persona dalla stazza elevata solita sedersi d’innanzi ad un’altra persona. È un individuo perseguitato dalla sfiga, infatti, non è raro che subisca dei disagi a livello fisico causati dalle continue maledizioni lanciategli dalle persone che siedono dietro di lui. Non è molto amato dagli Anatemizzatori per la sua stazza e soprattutto per la sedia che occupa nella stanza (quella difronte all’Atemizzatore appunto). L’Ofuscatore può risultare ancor più fastidioso nel caso in cui si coalizzi con altri Ofuscatori ed assieme a loro formi una specie di “diga visiva”.
Anatemizzatore: dice-si di persona la cui posizione in sala induca a favorire l’avvenimento di cose spiacevoli nei confronti di chi gli sta davanti attraverso maledizioni di vario tipo. È un individuo spesso colto da torcicollo e che possiede rabbie represse che sfoga con anatemi nei confronti dei poveri malcapitati. Generalmente i suoi bersagli preferiti sono gli Ofuscatori, ma anche seppur in forma meno frequente i Cercatori R.
Sovversivo: persona che mira a sovvertire l’ordine costituito. Si rivela spesso nelle domande che si effettuano a fine serata. È un individuo dal carattere deciso che non accetta menzogne e mediazioni ideologiche. Può trovarsi in disaccordo con il Vecchio e l’Idiota, considerati dal Sovversivo il risultato della contrazione culturale societaria. Rappresentato spesso da un uomo tra i 17 e 34 anni.
Vecchio: – chiamato anche Il senza speranza – dice-si di persona che parla dei problemi trattati argomentandoli con frasi fatte o di circostanza. Non è necessariamente una figura indispensabile al dibattito, anzi, in molti casi tende a deviare sul tema principale, nonostante questo è sempre presente. È un uomo che ha visto e vissuto molte cose, ma gli ultimi decenni trascorsi difronte alla tv gli hanno plagiato la mente e corrotto il pensiero. Infatti parla con la presunzione di chi le cose le ha viste, ma espone solo quello che ha sentito nelle varie tribune politiche e/o talk televisivi. In alcuni casi è possibile constatare che il Vecchio non sia altro che l’involuzione del Sovversivo, ovvero: un Sovversivo che ha perso la speranza e la fiducia nelle idee che portava avanti o nel mondo che tentava di cambiare, da qui Il senza speranza.
Generalmente si presenta sotto-forma di uomo tra i 55 e 83 anni, sfortunatamente però, si possono presentare anche individui decisamente più “giovani” (d’età).
Idiota: – detto anche Sciocco – persona che parla a sproposito facendo domande inutili o prive di significato. Tendenzialmente non vuol scoprirsi, per questo motivo non è sempre facile individuarlo all’interno del locale in cui si svolge la conferenza. Durante tutta la conferenza ed il dibattito finale tiene un profilo basso, le uniche e poche occasioni in cui è possibile smascherarlo sono: durante le domande finali al relatore (nel caso in cui decida di esporsi); nel caso in cui venga fatta una domanda apparentemente innocua che costringa il relatore a salvarsi con una semi-battuta, la quale va ad identificare la difficoltà della risposta. Lo Sciocco, non capendo l’argomento trattato, deformerà il suo viso fino a formare un ghigno sorridente ed inebetito allo stesso modo e libererà tutta la sua inadeguatezza con ripetitive vibrazioni emanate dal cavo orale. Questo tipo di personaggio è facilmente individuabile in uomo di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, esiste la possibilità però che l’Idiota si possa riscontrare anche in anni successivi.
Disperso: dice-si di persona che messo difronte alla realtà dei fatti perde ogni qualsiasi appoggio e chiede a chiunque cosa fare. Questa persona è onnipresente, svela la sua identità solamente nelle domande finali. La sua specialità è “la domanda da un milione di dollari” che pressapoco consiste in:”Noi come cittadini, cosa possiamo fare per far migliorare le cose?”. Il pezzo di frase “Noi come cittadini” si può leggere in un altro modo, ovvero:”Noi poveri ignorati, incapaci di leggere e scrivere”, mentre il secondo pezzo “cosa possiamo fare per far migliorare le cose?” lo si può vedere in così: “cosa possiamo fare? Dacci tu la soluzione e la seguiremo nel limite del possibile.” La domanda del Disperso infatti è semplicemente una richiesta di aiuto. Infatti essendo stata destabilizzata la sua percezione della realtà, cerca il prima possibile un nuovo assetto che lo riporti ad un certo livello di serenità.
Questo personaggio difficilmente lo si riesce a distinguere in base al sesso o all’età.
Sapientino: – detto anche Sapientino comune – persona che sa tutto ed oltre del tema trattato dal relatore. La sua superiore conoscenza dei fatti o delle cose esposte lo inducono necessariamente ad apportare correzioni all’esposizione del relatore. Nel caso in cui il relatore sia abbastanza corretto, tutte le nozioni aggiuntive risulteranno gradevoli per i presenti formando quindi un dibattito avvincente. In caso contrario, cioè se il relatore è scorretto in alcuni punti e il Sapientino risulti essere piuttosto puntiglioso, si avrà la possibilità di assistere ad un fenomeno in cui tutti gli sguardi dei partecipanti alla conferenza presentino delle sfumature d’insofferenza nei confronti del Sapientino stesso.
Il Sapientino comune lo si può trovare in forma di uomo tra i 21/42 anni e anche in forma di donna tra i 22/54 anni.
Sapientino infastidito: dice-si di persona che conosce l’argomento ed assuefatto da un desiderio di sapere, prende il relatore come suo mentore ideale elevandolo al rango di semi-Dio. Il Sapientino I. avrà sempre una domanda per il relatore, ed il relatore dovrà sempre rispondere alle sue domande senza deludere le sue aspettative. Chiunque anticiperà la risposta del relatore dovrà sopportare tutto l’odio del Sapientino I., per questo motivo Sapientino Infastidito prova disprezzo nei confronti del Sapientino comune.
Questo personaggio lo si può riscontrare in uomo tra i 16/32 anni e donna tra i 19/34 anni.
Undici diversi tipici personaggi, questi sono quelli che sono riuscito ad individuare, magari me ne è sfuggito qualcuno, ma per rimediare potete sempre aggiungerne di nuovi nei commenti sotto 😉
C’è da dire anche che è possibile catalogare una persona in più di una di queste categorie, ad esempio si può trovare un Cercatore R.-Sapientino I. o un Occupatore-Anatemizzatore-Vecchio.
Spero che questa mini-enciclopedia vi possa tornare utile un giorno, magari quando sarete voi il relatore 🙂
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