Mercoledì io e wr siamo andati al cinema a vedere il film 2012, uscito nelle sale pochi giorni prima.
Tralasciando il fatto che siamo dovuti andare all’UCI (cinema pieno, mezzora di pubblicità prima del film e 6,20 € il biglietto scontato del mercoledì), mi ha colpito molto l’interpretazione (frecciatina?) del regista Roland Emmerich alla politica di casa nostra.
In pratica tutti i potenti e i ricchi del mondo si trovano su queste arche appena prima del disatro di turno e all’appello mancano solo il presidente degli Stati Uniti (ovviamente) e udite udite: il premier italiano!!!! Che ha scelto di stare con i suoi compatrioti sprezzante del pericolo e incurate della fine vicina.
Che dire? Grazie Silvio di essere rimasto con noi!
Le parole usate erano più o meno queste:”Ha deciso di restare in patria a pregare assieme ai suoi cittadini” dopo di che c’è stata una risata generale all’interno del cinema…
E poco più avanti c’è stata un’altra frecciatina dove dicevano all’interno dell’arca:”Credo di poter parlare anche a nome del primo ministro italiano” quando stavano decidendo di far salire tutti sulle arche invece di lasciarli a terra..
E in entrambi i casi sappiamo bene che non sarebbe così ehehe.. Nel primo sicuramente il nostro amico Silvio avrebbe pagato il suo miliardo di dollari per aggiudicarsi un posto sull’arca. Nel secondo caso avrebbe sicuramente votato contro la scelta di far salire tutti sull’arca limitando così il suo spazio personale, tra l’altro pagato..
Insomma ci prendono per il culo un pò ovunque. Ma per fortuna che Silvio c’è!
Hahaha, mi verrebbe da vederlo solo per questo.
Cumunque il modus operandi vero e proprio sarebbe quello di:
1 Accettare il posto sull’arca;
2 Votare contro al far salir tutti;
3 Andare in onda sulle sue televisioni e dire che è stato frainteso 🙂
Trasmissione in diretta su tutte e 3 le arche a reti unificate… Con intermezzo pubblicitario..