Tempi bui ci attendono. Tempi in cui tutti cercano di far più confusione possibile per non far capire realmente la situazione attuale.
Tra coloro che, in tv, mentono spudoratamente o chi, sui giornali, parla di crisi per non dover spiegare veramente la crisi, c’è davvero di che perdersi.
Il primo consiglio che mi sento di dare al governo è quello di mantenere un montepremi per il Superenalotto vertiginoso come lo è stato in questo ultimo periodo. Così facendo le entrate per lo stato aumenterebbero in maniera esponenziale.
Il bello è che non ci saranno solamente gli italiani ad approvvigionare le casse auree statali, ma persino gli stranieri abbagliati dalla speranza di diventare sproporzionatamente ricchi accetteranno di buon cuore di risollevare l’economia italiana. Se pensate che sono arrivati ad organizzare viaggi in pullman per giocare le schedine, allora potete immaginare quanto la gente sia sensibile a questo tipo di sogno e quindi, potete immaginare quanta gente si possa “spennare” per questo.
Per fomentare ancor più questa “febbre da gioco”, si potrebbe portare le estrazioni da tre a settimana a cinque e diffondere notizie tipo quelle pervenutemi in questi ultimi giorni, dove si voleva abolire il montepremi o dividerlo o non so cosa, così le persone andranno a giocare ancor più convinte dicendosi:”prima che mi freghino tutti i soldi li vinco io!”.
Sfortunatamente ho appreso poco fa che il montepremi è stato strappato alle speranze di tutti coloro che avevano giocato la schedina ad eccezione di una persona, la vincitrice.
Beh non c’è di che disperarsi, mettendocisi un po’ d’impegno sono certo che nel giro di una decina di mesi si possa ripresentare questa occasione.
Vedi anche:
Proposta di rinascita economica – 1
Proposta di rinascita economica – 2
Proposta di rinascita economica – 3
Lo stanno attuando, lo stanno attuando… Ora ci sono le pubblicità evolute del superenalotto ehehe… Se qualcun’altro ha vinto al tuo posto ora gioca anche tu, diventa milionario!!
Guarda te! Sfruttano le tue idee e non vengono a farmi neppure un commento di ringraziamento -.-