È una notizia di qualche giorno fa, i militari affiancheranno le forze di polizia nelle zone più critiche delle città.
Questa notizia, mi ha fatto pensare due cose.
I militari, oltre a prepararsi ad una eventuale futura guerra e partecipare alle “missioni di pace”, cosa fanno il resto del giorno?
Visto e considerato che in caso di guerra e anche nelle “missioni di pace” ci mandano anche i carabinieri, non sarebbe più logico togliere, o almeno dimezzare, il corpo dei militari di terra (lasciando quindi integri aeronautica e nevale) e farli diventare tutti poliziotti o carabinieri?
La seconda cosa a cui mi ha fatto pensare questo affiancamento è un mio pensiero che scrissi circa all’inizio di quest’anno:
Cos’è la libertà se non un’illusione nella quale crediamo tutti? Uno strumento di controllo della massa. Con guardie armate che girano per strada e sulle frontiere forse riusciremo a capire meglio dove viviamo e a percepire meglio ciò che noi chiamiamo libertà.
Ora non ho voglia di spiegarvi perchè in realtà non siete liberi, ma mi vorrei soffermare più sulla terza frase. Se davvero c’è il bisogno di militari che presidiano le città, allora dovremmo davvero chiederci dove viviamo. Militari oggi, coprifuoco domani.
Non so davvero se devo sentirmi più sicuro.
[…] i cittadini sono Alla ricerca di sicurezza, l’uomo dai mille volti decide di mettere l’esercito affiancato alle varie forze […]